Le paludi salate (tidal or coastal salt marshes) sono campi ricoperti di acqua salmastra, in terreni instabili e soggetti al flusso delle maree e delle correnti estuarine. Sono ecosistemi costieri dominati da graminacee ed arbusti tolleranti all’acqua salata, che ricoprono gli argini e le isole della piana estuarina, nelle latitudini dove le temperature invernali scendono al di sotto del minimo tollerato dalle mangrovie.
Nell’ampia pianura allagata, possiamo ammirare il movimento delle acque al sole e al vento, a volte dimenticandoci che non si tratta del mare aperto. Il nostro sguardo può vagare tra le immense distanze ed essere testimone della bellezza del cielo che tocca l’acqua ed il verde dei campi che si intravedono all’orizzonte lontano. È il luogo perfetto per immaginare l’acqua dolce dei fiumi mischiandosi all’acqua del mare e poi l’acqua salata che raggiunge varie correnti degli oceani in diverse parti del pianeta, tutto ciò avvolto dall’atmosfera che ci circonda e che è la parte del corpo planetario che unisce a tutto ed a tutti.